Tinteggiature: impiego della migliore attrezzatura

attrezzatura-tinteggiaturaNon sottovalutate la tinteggiatura: un lavoro fatto bene e con la migliore attrezzatura e le tecniche più adatte, può risolvere ed evitare molti problemi. Ecco in cosa consiste l’impiego della migliore attrezzatura per una tinteggiatura perfetta.

Tra i lavori di ristrutturazione spesso realizzati stile “fai da te” è la tinteggiatura.

Si tende spesso a sottovalutare questa operazione, quando in realtà è necessario fare attenzione ad alcuni aspetti, tra cui, in primis, l’impiego della migliore attrezzatura per risultati ottimali.

La tinteggiatura

La tinteggiatura è fondamentale in una casa perché ne rappresenta lo stile e la personalità. Non solo estetica, però: la tinteggiatura deve essere realizzata anche in vista di un’efficace azione protettiva delle superfici, deve durare nel tempo e possedere le seguenti proprietà:

lavabilità

impermeabilità

traspirabilità

atossicità

Come procedere

Innanzitutto dobbiamo sottolineare che la tinteggiatura deve essere preceduta da un’adeguata preparazione delle pareti per ottenere un risultato assolutamente soddisfacente.

Per i muri nuovi bisogna innanzitutto spazzolare e nel caso di parti ruvide bisogna carteggiarle con carta vetrata a grana fine.

Nel caso di pareti già tinteggiate va non solo pulita bene la superficie prima di tinteggiarla, ma va anche eliminata la muffa e stuccate le crepe esistenti.

L’attrezzatura per la tinteggiatura

Passiamo adesso agli strumenti di lavoro: l’impiego della migliore attrezzatura è molto importante se volete avere la certezza di un risultato soddisfacente.

– spugna o panno

– spazzola per le superfici ruvide

– detersivo per rimuovere sporco e grasso;

– carta vetrata

-sverniciatore

– liquido apposito per staccare i parati

– spatola larga

– spazzola metallica

– stucco

– spatola a lama stretta

– pennello pulito per spolverare e svuotare crepe;

– preparato specifico antimuffa

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