Liguria approva la legge

La Liguria approva la legge “antisprechi” sull’energia

Almeno il 30% dell’acqua calda dovrà essere ottenuta da energia rinnovabile in tutti i nuovi edifici e in quelli ristrutturati; tutti gli alloggi saranno certificati entro tre anni e mezzo; saranno combattuti gli sprechi nell’illuminazione pubblica e nell’inquinamento luminoso. Sono i contenuti salienti della nuova legge regionale sull’energia che la Liguria ha approvato il 18 maggio. Sarà il Piano energetico e ambientale della Regione (Pear) a stabilire ogni cinque anni le azioni concrete e le strategie per promuovere le risorse rinnovabili. L’obiettivo della Liguria è ricavare, entro il 2012, il 7% dell’energia globalmente necessaria da fonti rinnovabili (oggi è al 3,2%) per abbassare di un 10% le emissioni di gas serra.

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